Con un’iniziativa il 3 dicembre Cgil e Inca rilanciano il percorso verso uno strumentobilaterale sulla sicurezza sociale. Senza la ratifica italiana, mezzo milione di marocchini subiscono conseguenze pesanti su vita e pensioni
Approvato al Senato il provvedimento che modifica procedure d’ingresso e permessi di soggiorno. Nuovi tempi per i nulla osta e stretta sui ricongiungimenti
A due anni dalla firma, Edi Rama sbarca a Roma. Tra sentenze, costi occulti e centri semivuoti, il modello meloniano si rivela per ciò che è: solo propaganda
Dopo lo sbarco di 92 migranti a Porto Empedocle, ennesimo stop alla ong. “Dicono che abbiamo violato il Decreto Piantedosi, e così ci impediscono di soccorrere altre vite in mare”
I lavoratori stranieri del settore in un caso su cinque sono senza contratto e con mansioni pericolose. Quasi la metà ha problemi fisici dovuti ai ritmi di lavoro, uno su quattro dichiara di essere discriminato. Eleonora Fontana: “Ancora troppe disuguaglianze”
A Palermo, nell'ambito del Sabir, l'iniziativa Cgil-Solidar. Il sindacato: “Un filo rosso lega respingimenti e pessime condizioni nel lavoro migrante, bisogna spezzarlo”
Gabrielli, Cgil, all’incontro di apertura del Festival a Palermo: “L’economia di guerra sta erodendo i cardini fondamentali della società. Dobbiamo rimetterli al centro”
Quaranta persone, tra cui alcuni neonati, hanno perso la vita in un naufragio al largo della Tunisia. Erano dirette in Italia. “Almeno in 70 a bordo della nave”
Il 2 novembre scatterà la riconferma triennale automatica dell'intesa che produce violenza e morti nel Mediterraneo. È partita la campagna per fermarla
I dati della Fondazione Leone Moressa: l’occupazione degli stranieri vale 177 miliardi di euro e si conferma fondamentale. Ma solo l’8% ha un contratto a tempo indeterminato. Al primo posto agricoltura e costruzioni
Il monitoraggio dei centri continua con la tappa lombarda. Al centro la violazione dei diritti, la salute mentale e la richiesta di superamento definitivo dei centri di detenzione
ActionAid e UniBari svelano le spese folli e le contraddizioni del sistema Albania: “Il più costoso e inutile strumento nella storia delle politiche migratorie”