Caldo torrido, piogge torrenziali e chi ancora nega l’evidenza. Tra clima impazzito e protocolli sudati, la realtà supera ogni previsione
Quando la cella è scomoda per chi ha pedigree, il potere s’indigna. Per gli altri solo silenzio, caldo soffocante e qualche congelatore in omaggio
I dati dell’Istat fanno sorridere il governo: giovani evaporati, donne arruolate, precari ovunque. Cosa ci sarai poi tanto da sorridere?
Non è il caldo a uccidere, è il ceto termico. In alto si respira, in basso si boccheggia. Il termometro è uguale per tutti, ma il privilegio ha la crema solare
Manodopera straniera richiesta, accolta, sottomessa e poi dimenticata. Un patriottismo a intermittenza che respinge le persone ma seleziona le braccia
Mentre la città implode e il G7 si inchina, mr Amazon brinda in gondola tra romanticismo blindato e tassazione facoltativa
Il governo nega la riduzione di ore ai lavoratori, ma gli onorevoli sognano il weekend lungo. A Montecitorio il venerdì è specie protetta
Tre giornalisti spiati, un governo che tace, un’inchiesta ignorata. Tra software invasivi e imbarazzi ufficiali, la trasparenza resta fuori scena
Sanità in codice rosso, scuole in coma. Ma niente paura: abbiamo abbastanza munizioni per radere al suolo anche l’intelligenza
Meloni cita i romani per giustificare la guerra. Ma l’Italia ha una Costituzione, non una legione. Se vuoi la pace, cara premier, prepara la pace