Salta la prima del “Wozzeck”. Sabina Di Marco, Slc: “Quello che è avvenuto rompe una prassi consolidata. Caso Venezi divenuto nazionale. Solidali con lavoratori”
Parla il segretario generale della Camera del Lavoro di Taranto mentre sfila in corteo con gli operai nel giorno dello sciopero. La dichiarazione video
Incrociano le braccia i lavoratori e le lavoratrici: per il rinnovo del contratto, per un lavoro dignitoso, salari adeguati, salute e sicurezza. Landini: i temi in gioco prioritari per la Cgil
Sono tantissimi gli appuntamenti nel giorno dello sciopero nazionale. Manifestazioni, sit-in, presidi convocati in tutte le regioni per chiedere il rinnovo del contratto scaduto da 10 mesi
L’appuntamento con la protesta regionale sarà alle 9:15 davanti al municipio. La protesta che ha carattere nazionale vedrà in piazza Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Alle 10.45 nella piazzetta davanti Ca’ Sugana verrà allestito un punto stampa
I redattori dell’Agenzia fermi oggi, 13 ottobre, per denunciare una situazione ormai insostenibile. Il Cdr: “Retribuzioni a rate e non garantite, ora basta”
Lo sciopero diventa arma politica: non più sudditanza ma rifiuto, non più torpore ma rivolta, per interrompere la complicità nei massacri e il business del sangue
Nelle parole del segretario generale della Cgil le ragioni per cui i lavoratori incrociano le braccia e scendono in piazza al fianco del popolo palestinese
Questa mattina il presidio in piazza del Plebiscito come in molte altre piazze d’Italia. A convocarlo la Fp Cgil per proteggere lavoratori che il 30 giugno 2026 vedranno scadere i propri contratti individuali
Presidi in decine di città. A Roma l’appuntamento è dalle 10 alle 13 in piazza Capranica. Maurizio Landini ha espresso pieno sostegno ai lavoratori precari
Martedì 16 settembre i lavoratori assunti con i fondi Pnrr incrociano le braccia in tutta Italia. Senza un intervento in legge di bilancio da giugno 2026 saranno a casa
Ruggiero, Filt Cgil Lombardia. “I motivi dell’astensione non sono solo economici. Chiediamo un’organizzazione del lavoro che preservi la salute dei lavoratori”
Filt Cgil e Uiltrasporti: “Sulla riorganizzazione del lavoro scelte incomprensibili dell’azienda. Lavoratori e sindacati non sono disponibili a continuare a operare nelle condizioni attuali”
Nei capannoni della fabbrica in provincia di Napoli, linee di produzione roventi: tra il pulviscolo e l’umidità, l’ambiente di lavoro è invivibile. Insufficienti, secondo la Fillea Cgil, i provvedimenti adottati dall’azienda: “Vogliamo risposte”