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Gli amministratori locali sono il “presidio di legalità più prossimo ai cittadini” e “dalla loro personale integrità passa tanta parte della credibilità delle istituzioni”. Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito sindaci, assessori, consiglieri e quanti a livello locale hanno responsabilità pubbliche. Un richiamo davvero importante, tanto più in una stagione che ci rimanda una indifferenza, se non diffidenza, rispetto alle istituzioni tutte, anche quelle locali.
“Imparare” il lavoro di amministratore locale è meno semplice di quanto non si creda, tanto più se lo si vuole fare avendo come faro le parole del Capo dello Stato. E ancora, tanto più se si ha la consapevolezza che proprio Comuni e Regioni sono uno degli obiettivi della criminalità organizzata che tenta di infiltrarsi nell’economia sana attraverso gli appalti.
Ma “imparare” si può. L’occasione è la Scuola di formazione Amministratori Consapevoli 2025 promossa da Scintille di Futuro e Avviso Pubblico. Si terrà dal 2 al 4 ottobre 2025, nella splendida cornice del Centro Residenziale Universitario di Bertinoro la III edizione della Scuola che quest’anno è dedicata a “Mafie nell’economia, Intelligenza artificiale e cybersicurezza. Le sfide degli enti locali nel XXI secolo”.
Saranno tre giorni davvero intensi, costellati di lezioni di esperti, lavori di gruppo e racconti di buone pratiche che esistono nei diversi territori e che non si conoscono ma che, invece, dovrebbero essere replicati adattandoli alle diverse realtà. Si parlerà di come prevenire infiltrazioni mafiose negli appalti, utilizzare l’intelligenza artificiale per la trasparenza, proteggere i Comuni dalle minacce digitali e si rifletterà sulla sanità italiana.
Stefania Pellegrini, Silvia Ferrara, Italo Borello, Mario Lusetti, Silvio Ranise, Chiara Giorgi, Giulio Cavalli, Rosy Bindi, Roberto Montà, Pietro Grasso sono solo alcuni degli esperti che animeranno la tre giorni, insieme a loro amministratori locali e funzionari pubblici che hanno esperienze da raccontare, che possono fare scuola.
L’iniziativa di Bertinoro e come lo snodo di un filo che lega il 15° Rapporto sugli amministratori sotto tiro realizzato da Avviso pubblico, i Campi della legalità promossi da Libera insieme a Spi Cgil e Arci e la Summer School sulla legalità organizzata, come di consueto, dall’Università di Bologna e dalla Cgil nazionale: tutti appuntamenti che concorrono a costruire legalità. Legalità nel lavoro, nell’economia, nelle istituzioni.
“Amministratori Consapevoli – affermano gli organizzatori - è un’occasione unica per acquisire strumenti concreti e costruire reti di collaborazione per un’amministrazione più responsabile, promossa dalla Fondazione Scintille di Futuro ETS e Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Emilia - Romagna e del Comune di Bertinoro, con la partnership di ALI - Lega delle Autonomie Italiane, Fondazione Finanza Etica, Romagna Acque - Società delle Fonti e Fondazione Conad”.
E se uno degli obiettivi della “scuola” è quello di costruire reti, allora è importante conoscersi. Quale occasione migliore che le pause delle lezioni e dei lavori? Ed allora tra una sessione e l’altra si potrà partecipare a cene sociali, buffet dell’accoglienza e a uno spettacolo teatrale dal titolo: “Falcone, Borsellino e le teste di minchia. Il ridicolo onore”, giullarata di e con Giulio Cavalli. Perché? “Per conoscersi, lavorare insieme e ripartire più consapevoli!”.
Partecipare è semplice, basta iscriversi. Per farlo cliccare qui