“Lo sfruttamento del sistema lavorativo è un problema di sistema imprenditoriale”. Lo afferma la professoressa Stefania Pellegrini, direttrice della Summer School sulla legalità che l’Università di Bologna e la Cgil nazionale organizzano ogni anno a settembre.
Il tema di quest’anno comincia dove la Summer dello scorso anno si era interrotta, interrogandosi su quali sono le fragilità del sistema di impresa e quali gli strumenti che possono aiutare a prevenire le storture che portano allo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici. E ancora: cosa non ha funzionato in questi anni nell’evoluzione delle imprese e cosa nella catena dei sub appalti ha favorito l’ingresso della criminalità organizzata in azienda”. Quali sono gli effetti dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale all’interno dell’organizzazione aziendale?.
Quali sono le filiere più fragili? Sicuramente logistica tessile e ovviamente agromafie. Ma insieme all’analisi di ciò che non funziona ci sarà anche una proposta di azioni positive per contrastare la criminalità organizzata e costruire una impresa sana che tutela lavoro, lavoratrici e lavoratori. Innanzitutto le azioni di contrattazione di anticipo e contrattazione inclusiva. E poi il racconto delle buone pratiche che grazie al sindacato già sono in campo.
Sarà presente un parterre di docenti degni della tradizione dell’Università di Bologna. Non resta allora che augurare un in bocca al lupo e buona scuola ai tantissimi che anche quest’anno si sono iscritti per imparare insieme a costruire legalità.