“Prendiamo i soldi dove sono e diciamo No alla folle corsa al riarmo”, è uno degli slogan della mobilitazione del 12 dicembre indetta dalla Cgil per restituire fondi a sanità, salari, pensioni, servizi
Una mobilitazione che unisce salari, diritti, welfare e pace, e chiede al governo una svolta vera su fisco, lavoro, servizi pubblici e investimenti utili alla collettività
Pil fermo, industria in calo, salari erosi, precarietà diffusa e spinta al riarmo. Una politica economica che scarica i costi su lavoratori e pensionati
Ferrari, Cgil: “La finanziaria viola la Costituzione, a partire dal diritto alla salute. Non restituisce il drenaggio fiscale e non affronta la precarietà”
“Austerità e prelievo fiscale su dipendenti e pensionati”, spiega il segretario nazionale Ferrari: “Nulla per welfare e investimenti, troppo per armi e condoni”
Con la manifestazione del 25 ottobre la Confederazione rivendica progressività. Recupero del fiscal drag, contributo di solidarietà, detassazione degli aumenti contrattuali, perequazione delle pensioni
L’importo medio degli assegni nella provincia è inferiore del 20% rispetto a quelli del resto della regione. Spi Cgil: “Un ulteriore motivo per scendere in piazza il 25 ottobre”
“Non si discute d’illegalità senza chi rappresenta i lavoratori”, dicono Filctem, Femca e Uiltec. Genovesi, Cgil: “Governo offre scudo penale per chi sfrutta”
I dati sull’evasione dell’Irpef svelano la liturgia del fisco: pochi finanziano, mentre la politica distribuisce bonus a chi pesa di più e pretende silenzi da chi paga davvero
Da Gaza al fisco, dalla sicurezza sul lavoro all’ex Ilva, dalla crisi industriale ai salari: il leader Cgil Landini interviene alla festa del Fatto Quotidiano
Istat e Ufficio parlamentare di bilancio concordano: l’Italia non è cresciuta nel 2024 e nel 2025 sarà lo stesso. Ferrari, Cgil: “Una politica diversa è indispensabile”
Mininni, Flai, risponde alla dichiarazioni della ministra del Lavoro Calderone che accusa lo storico Rapporto Agromafie di mettere in cattiva luce l’agricoltura
Quasi la metà dei contribuenti non dichiara nulla al fisco. Il 90% dell’Irpef è a carico di dipendenti e pensionati. Nessuna tassa su extraprofitti e poco prelievo su dividendi, imprese e successioni
Il testo arrivato in Parlamento conferma le più fosche preoccupazioni, il bilancio viene fatto quadrare a suon di tagli. Colpiti welfare, sanità, scuola, pensioni