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Sono 17 licenziamenti, tra dipendenti diretti e tre mancati rinnovi di contratti a termine e in somministrazione (su 179 lavoratori complessivi) annunciati ai primi di settembre dalla Thermoplay di Pont-Saint-Martin (Aosta), azienda specializzata nella progettazione e produzione di sistemi d'iniezione a canale caldo per lo stampaggio di materie plastiche.
A motivare la decisione della società, dal 2015 di proprietà della statunitense Barnes Group (attivo nei settori industria e aerospazio), è il piano di riorganizzazione che coinvolge il personale anche delle altre sedi Thermoplay in Europa, Cina e Stati Uniti. Per oggi (lunedì 22 settembre) sono previste due assemblee sindacali nei turni mattutino e serale.
Sindacati: “Ricollocare i lavoratori in altri uffici”
“Il nostro primo obiettivo è diminuire il più possibile i licenziamenti, che riguardano il personale degli uffici acquisti, amministrazione e commercio”, spiega alla stampa locale il segretario generale Fiom Cgil Valle d’Aosta Fabrizio Graziola.
Nei due incontri con l’azienda che si sono tenuti il 9 e il 19 settembre, i sindacati hanno chiesto “di ricollocare i 17 lavoratori o parte di loro in altri uffici, essendo tutti impiegati, con altre funzioni”.
Il piano aziendale, conclude Graziola, è chiudere “quegli uffici per esternalizzarli, come dicono di aver fatto nelle altre sedi. Abbiamo iniziato anche una discussione sulla parte economica, nel caso ci fossero esuberi. Ci sono lavoratori e lavoratrici di una certa età e ricollocarli diventa complicato anche se ci sarà l’impegno di tutti e di Confindustria per trovare soluzioni in altre aziende”.