Nell’occasione della Giornata internazionale della Pace, domenica 21 settembre, proponiamo sette film significativi per abbracciare la cultura della non violenza e dire basta a tutti i conflitti. Perché attraverso il cinema si può riflettere, politicamente, e trovare una strada da seguire anche per il futuro del mondo.

Gandhi di Richard Attenborough, 1982
La più grande figura della lotta non violenta rivive in un biopic fluviale di 187 minuti. Nella prova memorabile di Ben Kingsley ecco il Mahatman Gandhi, leader del movimento di indipendenza dell’India contro la Gran Bretagna, in una corsa vertiginosa attraverso il Ventesimo secolo.

L’arpa birmana di Kon Ichikawa, 1956
Capolavoro del cinema giapponese e inno alla pace sempre attuale. La parabola di Mizushima, che si trova nella giungla birmana nel luglio 1945, al tempo della resa del Giappone: per tenere alto il morale dei soldati fabbrica un’arpa e inizia a suonarla, la musica comporrà la canzone della non violenza.

Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi, 2006
Da un maestro del nostro cinema, uno degli ultimi film racconta la storia della piratessa Ching, terrore dei mari nella Cina Imperiale. Ma il senso dell’intreccio gradualmente si rovescia e Ching arriva a rappresentare la fine delle ostilità, che deriva proprio dalla sua resa: tutti i mari da quel giorno conobbero la pace.

Cantando dietro i paraventi

Schindler's List di Steven Spielberg, 1993
Non può mancare il capolavoro di Spielberg. Oskar Schindler, ossia Liam Neeson, l'uomo che disobbedisce al nazismo e salva i suoi operai ebrei dallo sterminio: la dimostrazione, da una storia vera, che si può resistere alla spirale della violenza. E una grande prova di regia.

The Lady di Luc Besson, 2011
Altro personaggio straordinario è Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991. La lotta per la democrazia in Birmania come ragione di vita, contro la dittatura militare, incarnata da Michelle Yeoh che percorre fluidamente la sua vita e le sue conquiste.

Una forza più potente di Steve York, 2000
Questo è un documentario sull’idea stessa della non violenza, più forte dei conflitti (da titolo). Sei casi significativi di lotte non violente del Novecento: Nashville, India, Sud Africa, Danimarca, Polonia, Cile. Imperdibile.

Rosenstrasse di Margarethe Von Trotta, 2004
La resistenza non violenta delle donne. Centinaia di tedesche nel 1943 si riversano nella Rosenstrasse, a Berlino, per protestare contro la deportazione dei mariti imposta dal Reich. Al timone c’è la decana del cinema tedesco, Von Trotta, che garantisce ricostruzione esatta e profonda emozione.