Ama leggere, scrivere, viaggiare. Sara Tamisari ne ha di interessi, e nella vita ha fatto veramente moltissimi lavori, sin da quando era adolescente. Ha conosciuto il lavoro in nero e sottopagato, anche da social media manager, una delle nuove professionalità digital che tutte le aziende vogliono avere per far parlare di sé, ma che in pochi sono disposti a pagare in maniera adeguata all’impegno e alla mole di lavoro.

Oggi Sara lavora in una società di comunicazione che le riconosce diritti e retribuzione adeguati, oltre alla soddisfazione professionale. Tuttavia per la maggioranza dei suoi colleghi non è ancora così. Ma sta accadendo una piccola rivoluzione: per la prima volta, grazie all’impegno del sindacato, nel contratto collettivo dei grafici editoriali vengono riconosciute le nuove professionalità del digitale. E, come dice Sara: “Esistere è bellissimo!”. 

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