La Flc Cgil di Palermo torna a denunciare le criticità annose che anche quest’anno, al suono della prima campanella, restano senza soluzioni. “Anno nuovo problemi vecchi. Se i problemi legati all’edilizia scolastica puntualmente si sono fatti sentire, resta grave anche il costante calo degli iscritti e il problema del precariato. Gli alunni continuano a diminuire mentre è sempre alto il numero del personale precario della scuola”.

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I dati sulla scuola a Palermo

Fabio Cirino, segretario generale Flc Cgil Palermo

“Quest’anno a Palermo – denuncia il segretario generale della Flc Cgil provinciale, Fabio Cirino – sono quasi 2 mila gli alunni in meno, decremento demografico che ha comportato, per risparmiare sulle risorse, il taglio di autonomie scolastiche, con il passaggio da 209 a 180 scuole autonome negli ultimi anni. Mentre rimane sempre altissimo il numero delle supplenze: a Palermo sono stati assegnati oltre 3.500 docenti supplenti contro 401 unità di docenti immessi in ruolo”.

Il livello di precariato nella scuola palermitana è ancora elevato

“A Palermo – aggiunge Cirino – ci sono state solo 71 assunzioni dei vari profili di personale Ata e oltre 1033 sono fino ad ora i supplenti. Ciò dimostra che il livello di precariato nella scuola palermitana e siciliana è ancora elevato e rimane una costante ogni anno. Le nomine dei supplenti di ogni ordine e grado andranno avanti fino a dicembre, da parte del provveditorato”.

E a questo proposito, la Flc Cgil Palermo ricorda che da poco l’ambito territoriale di Palermo (ex Provveditorato di Palermo) è privo del dirigente e si aspetta la nuova nomina: manca il direttore generale d’ambito territoriale da quando la dirigente Fiorella Palumbo, ai primi di settembre, ha optato per un nuovo incarico a Roma.

Così come da quasi un anno manca la carica più alta del ministero in Sicilia: ancora si aspetta la nomina piena del nuovo direttore generale Usr Sicilia – afferma Cirino –. Da quasi un anno, infatti, l’ex direttore generale Giuseppe Pierro, che aveva lasciato a dicembre, è tornato come supplente qualche mese dopo. E tutt’ora lo è, nonostante altri suoi incarichi nazionali. Il bando per il nuovo direttore è stato aperto nel febbraio 2025. Come mai questo ritardo? Una ristrutturazione nazionale degli uffici? O un mancato accordo tra forze politiche sul nome del nuovo direttore generale?”.

“Siamo sicuri – aggiunge Cirino – che la nostra terra ha le risorse umane e professionali per esprimere al meglio la guida di questo importantissimo ufficio ministeriale (Usr Sicilia). Va ovviamente dato merito al vicario Usr Sicilia e a tutti i funzionari del provveditorato di Palermo e dell’Usr Sicilia, che hanno gestito l’enorme lavoro dovuto a immissioni in ruolo e concorsi e garantito l’avvio dell’anno nonostante i tempi sempre più stretti e contingentati imposti dal ministero”.

La scuola che vogliamo

L’Flc Cgil nelle settimane scorse ha già avviato la sua attività di segnalazione di guasti, disservizi e criticità nelle scuole sotto il profilo dell’edilizia scolastica. “Come ogni anno – prosegue il segretario generale Cgil Palermo Fabio Cirino –  invitiamo a segnalare sul nostro sito e nella nostra piattaforma La Scuola che vogliamo (clicca QUI) disservizi, problemi legati all’edilizia scolastica, consigli e idee e tutto ciò che può essere utile per garantire il sereno svolgimento dell’anno scolastico”.