Giovedì 4 dicembre alle 18.30 si terrà presso la Camera del lavoro di Milano un incontro dedicato al disegno di legge presentato dalla senatrice Pd Cristina Tajani che propone di introdurre una tassa extra tra il 12,5% e il 15% sui redditi prodotti all’estero dagli stranieri ad alta capacità contributiva che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. La misura permetterebbe ai Comuni di applicare una sovraimposta locale, destinando direttamente ai Municipi le risorse generate dall’arrivo di questi super-ricchi.

Una proposta che la Cgil Milano considera un passo necessario “per ristabilire equità e restituire strumenti ai territori”. Il segretario generale della Camera del lavoro, Luca Stanzione, sottolinea come la misura arrivi in un momento decisivo: “È il momento di intervenire rapidamente. A Milano, tra il 2014 e il 2024, il numero dei milionari è aumentato del 25%. Persone che spesso utilizzano la città senza lasciare un contributo adeguato. La proposta Tajani darebbe finalmente all’ente locale la possibilità di recuperare capacità di intervento, voce politica e margini di investimento oggi assenti”.

Stanzione rileva come il tema centrale sia la redistribuzione: “Un’area metropolitana come Milano deve poter trattenere sul territorio una quota maggiore della ricchezza prodotta, affinché battaglie come quella di Tajani non restino isolate ma diventino priorità politiche reali. Da decenni assistiamo a una riduzione della progressività fiscale che ha incrinato il patto democratico: tutti contribuiscono secondo la ricchezza che hanno e lo Stato restituisce equità e servizi. Le scelte fiscali di questi anni, dalla flat tax sui grandi capitali alla sua estensione alle partite IVA, alimentano disuguaglianze, finti autonomi nei settori più poveri e nuove fratture sociali. È una strategia coerente con una destra che mira a svuotare le democrazie ad alta partecipazione come la nostra”.

Accanto alla questione fiscale, la Cgil Milano richiama l’urgenza dell’emergenza sociale in corso: l’aumento del costo della vita pesa sulle famiglie, già penalizzate da salari tra i più bassi in Europa; la mancanza di interventi strutturali sulle politiche abitative, sulla sanità pubblica e l’assenza di una vera lotta al precariato e all’utilizzo selvaggio dei contratti a termine.

Di tutti questi temi, già al centro dello sciopero generale che la Cgil ha proclamato per venerdì 12 dicembre, si parlerà all’iniziativa “Cambiare Tutto”, organizzata dall’associazione InnovareXIncludere, giovedì 4 dicembre alle 18.30. Partecipano il segretario generale Cgil Luca Stanzione, la senatrice Pd Cristina Tajani, il responsabile nazionale delle politiche abitative de Pd, Pierfrancesco Majorino, i docenti Alessandro Coppola e Francesco Tundo. Modera la direttrice di Radiopopolare Lorenza Ghidini.