“No alla guerra, No al riarmo, No alla militarizzazione della società e della vita. Sì alla pace, alla giustizia, alla solidarietà, al diritto internazionale”: sabato 19 luglio, davanti alla base americana di Camp Darby, provincia di Pisa, manifestazione lanciata dalla rete “Stop Rearm Europe”. Stamani, 16 luglio, la presentazione dell’iniziativa in piazza XX settembre a Pisa con Arci, Casa della Donna, Emergency, Cgil (Pisa e Toscana), Una Città in comune, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Anpi e altre realtà aderenti alla rete Stop Rearm.

Sabato il concentramento è alle ore 9 presso l’ingresso di Camp Darby, in via Vecchia Livornese 788. Il servizio navetta parte dalla basilica di San Piero a Grado. Per chi usa la bici, partenza alle 8:30 da piazza San Paolo a Ripa d’Arno.

Ha detto stamani Paolo Gozzani, segretario organizzativo della Cgil Toscana, che nel suo intervento ha espresso vicinanza a Francesca Albanese e ricordato l’esempio pacifista di Alì Rashid: “Da tempo ormai siamo in mobilitazione per la pace e siamo orgogliosi di scendere in piazza di fianco a tanti soggetti in un luogo simbolico come Camp Darby. Le guerre e il riarmo non sono indipendenti dalle questioni del lavoro, anzi l’economia di guerra sta dando spazio a un capitalismo che ha raggiunto livelli impressionanti di imperialismo, colonialismo, concentrazione delle ricchezze, arretramento delle democrazie. Noi siamo convinti che le democrazie crescano dando valore al sociale e al lavoro”.

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