Dopo l'appuntamento in piazza del Nettuno di Bologna e la maratona di preghiera di metà agosto, è ancora Monte Sole,a Marzabotto, la destinazione per la manifestazione per la pace e la Palestina indetta da Cgil per oggi, 6 settembre. Nel giorno della mobilitazione nazionale promossa dal sindacato per “fermare la barbarie” a Gaza, oltre duemila persone hanno sfilato con un'enorme bandiera palestinese di 24 metri verso il luogo simbolo della strage nazifascista.

Alla manifestazione hanno aderito - oltre al Comune di Marzabotto, al Comitato per le onoranze Caduti di Marzabotto e al Comune di Bologna - Amnesty International Bologna, Anpi, Arci, AssoPacePalestina, la comunità islamica di Bologna e Ucoii, Cucine popolari, Emergency, Legambiente, Libera, Mediterranea, Nexus Emilia-Romagna, Pax Christi, Percorsi di Pace, Portico della Pace e alcune associazioni studentesche. Sono intervenuti, tra gli altri, anche la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, il presidente dell'Ucoii, Yassine Lafram, il segretario del Pd bolognese, Enrico Di Stasi, e l'assessore comunale alla scuola, Daniele Ara.

Le manifestazioni di questi giorni segnano una "svolta nel protagonismo delle forze sociali", ha detto dal palco Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna "non possiamo permettere che il genocidio di cui è vittima il popolo palestinese avvenga sotto i nostri occhi". Stati e governi, aggiunge, "membri delle Nazioni Unite, firmatari di accordi, trattati e convenzioni per il rispetto dei diritti umani devono fermare questa barbarie".

La Cgil il pieno supporto alla Global Sumud Flotilla, definendola la "più grande iniziativa umanitaria della storia con navi civili". Rivolgendosi agli attivisti, assicura: "Ci prendiamo un impegno. Saremo il vostro equipaggio di terra, impegnati a sostenere il vostro diritto pacifico e determinato di raggiungere Gaza". Un sostegno che, afferma, non esclude il ricorso allo "sciopero, se sarà necessario".

Tra i numerosi appuntamenti di questa giornata, da Nord a Sud della penisola, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, insieme al segretario organizzativo Luigi Giove, partecipa al corteo di Reggio Emilia.