“Condividere e promuovere la cultura della legalità, del rispetto dei diritti dei lavoratori, dell’autenticità delle produzioni fatte in Italia e del valore del made in Itay, sia all’interno dei piani formativi dell’alternanza scuola-lavoro, sia in quelli delle scuole di ogni ordine e grado”. È l'impegno preso dal Miur dopo un incontro di ieri, 8 febbraio, con i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil che ne danno notizia in una nota unitaria.

La delegazione era composta dai rappresentanti nazionali delle tre sigle insieme a quelli di Cna e di Confartigiato, ed è stata ricevuta da Paolo Garino, capo della segreteria della ministra della Pubblica istruzione Valeria Fedeli, per discutere le iniziative a sostegno dell’Avviso comune sottoscritto in fase di rinnovo del contratto nazionale per i 250 mila lavoratori dei settori artigiani del tessile e del chimico.

“L’obiettivo è far crescere la cultura e il rispetto del lavoro e dei diritti dei lavoratori quale valore fondamentale alla base dei nostri princìpi”, concludono i sindacati. Inoltre è stato condiviso l’impegno a sottoscrivere un protocollo tra ministero e parti sociali sulle linee di indirizzo riguardanti il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, sul consumo consapevole, sulla tracciabilità dei prodotti e sul made in Italy.