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"Pochi minuti fa un delegato sindacale e un funzionario della Filt Cgil sono stati investiti da un camion ai cancelli della filiale Stef di Tavazzano, provincia di Lodi, durante un presidio sindacale. Ora il delegato è stato prelevato da un'autoambulanza e si trova nell'ospedale più vicino. L'investitore scappato è stato raggiunto dalle forze dell'ordine e tempestivamente fermato".
È quanto si legge in una nota del sindacato. "Nonostante da giorni la Filt Cgil fosse in trattativa con le Cooperative che lavorano in appalto non si sono trovate le soluzioni alle richieste sindacali a causa di un disinteresse della committenza", scrive l’organizzazione nella nota. "I lavoratori che da mesi, anche durante il lockdown, lavorano nell'impianto di Tavazzano chiedono di essere trattatati come gli altri lavoratori della logistica Stef con il miglioramento del riconoscimento economico della malattia, il ticket per il rimborso del pasto e un vestiario adeguato. Richieste che, se soddisfatte, riconoscerebbero la dignità dei lavoratori della logistica diventati indispensabili durante la pandemia e dimenticati nel corso dei mesi. Per quanto ci riguarda la mobilitazione continua", afferma Luca Stanzione, segretario generale Filt Cgil Lombardia.
"Il camionista - questa la ricostruzione della dinamica nelle parole di Stanzione - ha tentato di forzare il presidio in corso. La protesta per chiedere attenzione ed equità per questi lavoratori. Il tema vero è che le cooperative non hanno disponibilità economiche per onorare le richieste e la Stef è totalmente indifferente. Eppure, durante la pandemia, questi lavoratori hanno tenuto in piedi il Paese".