Torna ad aumentare nel mese di maggio (secondo i dati dell’osservatorio nazionale della Cgil) il ricorso alla cassa integrazione straordinaria in Umbria. "E’ un’ulteriore testimonianza - commenta il segretario generale della Cgil regionale, Mario Bravi - di una crisi infinita, di cui non si vede a tutt’oggi né la fine, né uno sbocco possibile. I livelli di disoccupazione hanno toccato il massimo storico dal 1977 (10,7%), senza considerare i cassintegrati".

Bravi definisce "esplosiva" la situazione della cassa in deroga con l’Inps che "ha messo in pagamento (del tutto virtuale) solo 3000 unità rispetto alle 10000 lavoratori che ne hanno fatto richiesta". "Su questa situazione ormai drammatica (molti lavoratori stanno aspettando da oltre 6 mesi il pagamento di quanto dovuto) promuoveremo insieme alle altre confederazioni sindacali una mobilitazione regionale entro la prima metà di luglio", afferma ancora Bravi.

Nel dettaglio - questi i dati della Cgil - nel mese di maggio 2014 la Cigs è aumenta del 23,24% in Umbria passando da 2 milioni 257mila ore a 2 milioni 782mila ore. I lavoratori coinvolti nelle procedure di Cig (ordinaria e straordinaria) risultano essere 15mila 230 in Umbria, ma a questi vanno aggiunti oltre 8mila lavoratori interessati alla cassa in deroga, "che non sono stati nemmeno inseriti nella procedura - spiega Bravi - per le inaccettabili tendenze restrittive che il Governo ed in particolare il Ministro Poletti stanno mettendo in atto".