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Graziella Mascia
LA RACAILLE
Le periferie contro lo Stato
Prefazione di Fausto Bertinotti
Graziella Mascia ci spiega come le periferie popolari francesi non siano più luoghi di emancipazione e di esperienze di protagonismo sociale, poiché i grandi processi di ristrutturazione economica ne hanno cambiato il volto. Oggi la storia delle banlieues racconta solo la violenza poliziesca e l’incontro mancato tra la sinistra e le ultime generazioni, che rifiutano tutte le forme di rappresentanza, anche quelle introdotte col ’68. Le rivolte di Parigi e quelle di Atene sono, infatti, i simboli più evidenti del «modo» in cui intere generazioni hanno scelto di comunicare la loro rabbia e i loro desideri. Non si tratta del «malessere» dei figli dell’immigrazione, ma dell’espressione di una condizione di vita precaria e di vuoto di democrazia che caratterizza tutti i giovani in Europa.
Luigi Di Ruscio
LA NEVE NERA DI OSLO
Prefazione di Angelo Ferracuti
Un Di Ruscio scatenato, vitale, comico e caustico allo stesso tempo, irriverente, torna nelle pagine di questo libro con una lingua graffiante ed eversiva. Ottantenne, molto amato da Franco Fortini, Paolo Volponi, Salvatore Quasimodo – che lo definì «uomo d’avanguardia nel senso positivo, cioè della fede nell’attualità e per la violenza del discorso» – con questo nuovo libro, forse tra i suoi il più bello e lirico, Luigi Di Ruscio sembra chiudere un’esperienza letteraria durata oltre mezzo secolo dove vita e scrittura s’incontrano per diventare una cosa sola, mostrandoci qui cosa significa per uno scrittore emigrare in Scandinavia e vivere in un isolamento linguistico e sociale che è da sempre quello di tutti i migranti.
Associazione SocietàINformazione (a cura di)
RAPPORTO SUI DIRITTI GLOBALI 2010
Crisi di sistema e alternative
CGIL | ARCI | ActionAid | Antigone | CNCA | Fondazione Basso-Sezione Internazionale | Forum Ambientalista | Gruppo Abele | Legambiente
Prefazione di Guglielmo Epifani
Il Rapporto sui diritti globali, giunto alla sua ottava edizione, propone una lettura dei diritti come interdipendenti. È uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro, nelle professioni sociali, nelle associazioni. Per Guglielmo Epifani si tratta di «uno strumento unico a livello internazionale per ampiezza dei temi trattati e per profondità di analisi». Padre Bartolomeo Sorge lo ha definito «una Bibbia laica». Tom Benetollo ne ha sottolineato il carattere di «indicatore di marcia». Il Rapporto si propone non solo di radiografare l’esistente ma anche di tentare di costituire una bussola per il cambiamento.