In vista della discussione in Senato sul ddl Unioni Civili, in calendario nei giorni 26, 27, 28 gennaio, il mondo associativo ha scelto sabato 23 gennaio come giornata di mobilitazione nazionale (hashtag #svegliatitalia). Dalle tante piazze italiane e toscane sarà rivolto un appello a governo e Parlamento affinché si legiferi per il riconoscimento di dignità e di diritti anche a gay, lesbiche e transessuali, cittadini e cittadine di questo paese, alle loro famiglie, ai loro figli e figlie, come da tempo accade nel contesto europeo e internazionale. 

“Anche la Cgil Toscana - spiega Patrizia Bernieri della segreteria della Cgil Toscana - aderisce alle manifestazioni, sarà presente nelle piazze toscane e invita ad esserci coloro che si battono per uno Stato laico, per i diritti di tutte le persone e per una civile convivenza. L’uguaglianza e il riconoscimento di diverse forme di famiglia passa anche attraverso il ddl Cirinnà, è un passo avanti che va sostenuto e che non deve essere oggetto di ulteriori mediazioni, in particolare per quanto riguarda l'adozione del figlio del partner. Invitiamo le Camere del Lavoro, gli scritti e i simpatizzanti a partecipare alle iniziative che si terranno nei territori”. 

ELENCO PROVVISORIO DELLE MANIFESTAZIONI TOSCANE IN PROGRAMMA: 
Arezzo: ore 15, piazza San Jacopo 
Firenze, ore 15, piazza della Repubblica 
Livorno: ore 15, corteo da Piazza Attias fino a piazza del Municipio 
Lucca: ore 15, corteo da piazza del Giglio a piazza Anfiteatro 
Massa: ore 16, piazza del Mercato 
Pistoia: ore 17, piazza Gavinana 
Viareggio: ore 16, piazza Mazzini