Ad oggi, siamo già a circa 60 pullman organizzati dall’Umbria, ai quali vanno aggiunti tutti coloro che sceglieranno di muoversi autonomamente. Cresce a vista d’occhio la mobilitazione promossa dalla Cgil regionale per sabato 25 ottobre a Roma, per mettere al centro il lavoro, la sua difesa e la sua creazione, contro il taglio dei diritti contenuto nel Jobs act del governo Renzi.

“La nostra regione sarà a Roma anche per dare voce alle migliaia di lavoratrici e lavoratori umbri che hanno subito sulla propria pelle gli effetti della crisi e delle politiche di austerità che stanno uccidendo interi territori – afferma Mario Bravi, segretario generale della Cgil Umbria –, consapevoli della necessità di reagire all’attacco che Renzi sta portando ai diritti, mentre sul terreno delle politiche industriali siamo fermi al palo e pezzi fondamentali del nostro sistema produttivo cadono sotto i colpi delle multinazionali come Thyssen, con il governo che sta a guardare”.