Al referendum dell’8 e 9 giugno “si può raggiungere il quorum: è una grande battaglia per la dignità delle persone”. Lo ha detto l’ex ministra della Sanità, Rosy Bindi, all’Assemblea nazionale della legalità della Cgil a Palermo, che si è svolta lo scorso 29 aprile.

In particolare, Bindi si è soffermata sulla necessità di rinforzare la lotta a tutte le mafie, e questo si può fare proprio recandosi alle urne: “Il referendum – ha detto – è anche uno strumento per combattere la mafia, soprattutto in riferimento agli appalti e subappalti. Per questo andiamo a votare cinque sì per abrogare le leggi sbagliate”.