Tiziana Basso, segretaria generale della Cgil Veneto

“La Cgil Veneto prende atto delle misure annunciate dalla Regione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Senz'altro riconoscere finalmente la gravità della situazione è un passo avanti, ma non possiamo fare a meno di commentare che si tratta di un riconoscimento tardivo. Le iniziative annunciate dalla Regione danno seguito a richieste che come Cgil avanziamo con insistenza da anni. Continuiamo a pensare che si debba però lavorare per prevenire, altrimenti gli interventi continueranno ad arrivare in ritardo e sempre e comunque in un'ottica emergenziale”. Con queste parole la segretaria generale della Cgil del Veneto, Tiziana Basso, ha commentato le misure di contrasto agli infortuni sul lavoro annunciate dalla Regione.

Veneto maglia nera: le misure annunciate

Il Veneto nel 2025 è maglia nera rispetto alla crescita degli infortuni mortali e conta già 28 vittime. La Regione ha annunciato un nuovo Piano strategico 2025-2027 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro che prevede un investimento di oltre 16,3 milioni di euro, soldi da investire in una campagna di comunicazione. Fondi saranno indirizzati anche ad per aiutare le piccole imprese metalmeccaniche ad adeguare i propri macchinari e al miglioramento della sicurezza delle attrezzature negli istituti scolastici superiori.

“Il Piano strategico 2025-2027 e le risorse stanziate – puntualizza la segretaria della Cgil – devono essere utilizzate in questa direzione anche in riferimento all’incremento degli organici degli Spisal. Vista la situazione del Veneto, servono azioni più radicali e una vera assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti, in particolar modo le imprese”.

“La Settimana europea della salute e sicurezza sul lavoro (che si svolge ogni anno a ottobre) sarà per tutti un’occasione per tenere alta l’attenzione su questi temi e per promuovere ulteriori iniziative che affrontino anche fattori di rischio spesso ignorati, come gli spazi confinati, che continuano a mietere vittime. La Cgil Veneto – conclude Tiziana Basso – continuerà a vigilare e a incalzare le istituzioni affinché la sicurezza non sia solo uno slogan, ma un diritto garantito ogni giorno”.

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