“L’incontro di lunedì 27 maggio è stato importante, ma è necessario che il confronto continui per garantire insieme produzione, occupazione, ricerca e sviluppo e indotto, su cui chiediamo l’apertura di un confronto a Palazzo Chigi con l’amministratore delegato e la presidente del Consiglio considerata la strategicità del settore”. A dirlo sono Michele De Palma (segretario generale Fiom Cgil) e Samuele Lodi (segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile settore mobilità), commentando l’incontro a Torino con l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares.

“Sulle condizioni di lavoro, l’amministratore delegato ha riconosciuto la necessità di investire ulteriormente”, spiegano i due dirigenti sindacali: “È positivo che abbia preso l'impegno di un confronto ogni mese tra la direzione di stabilimento e le rappresentanze sindacali nei singoli stabilimenti sulle condizioni di lavoro anche legate ai servizi”.

Sulla questione riguardo al futuro industriale degli stabilimenti a partire da Mirafiori, l’amministratore delegato Tavares ha annunciato “l’arrivo di una versione ibrida della 500 da produrre, insieme alla versione elettrica, ma dal 2026. Si tratta di un obiettivo molto lontano, considerando che Mirafiori vive attualmente una situazione molto complicata con i lavoratori tra cassa integrazione e contratti di solidarietà. Per quanto riguarda gli altri stabilimenti non sono emersi cambiamenti sostanziali rispetto alle missioni produttive già comunicate, salvo per quanto riguarda Melfi l’annuncio che dei cinque modelli uno sarà ibrido.

De Palma e Lodi così concludono: “Per il resto permane una condizione di indeterminatezza su volumi produttivi, garanzie occupazionali anche delle aziende della componentistica e su tutto il settore della ricerca e sviluppo”.