"Un obiettivo storico, di grande rilevanza sociale. È il giusto e meritato riconoscimento all'impegno e ai sacrifici di questi dipendenti, i quali, nel corso degli anni, hanno sempre prestato, con grande senso di responsabilità, la loro attività e le loro mansioni nell'interesse della pubblica amministrazione e quindi al servizio della collettività. E oggi vedono coronata questa legittima aspettativa". Così il segretario generale della Fp Cgil Sicilia Gaetano Agliozzo, e il coordinatore regionale Franco Campagna, definiscono la firma del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, con cui si mette fine al precariato di 313 lavoratori impegnati nell'amministrazione regionale.

"Per noi, che da tempo ci battiamo e adoperiamo affinché questo processo potesse concretizzarsi, rappresenta un grande successo ed è motivo di orgoglio. Ora mettiamoci subito al tavolo e al lavoro per tagliare altri due significativi traguardi: quello per la stabilizzazione degli altri 282 precari, i cosiddetti 'comma 2', e quello per la stabilizzazione dei lavoratori in servizio negli enti in dissesto", concludono Agliozzo e Campagna: "Ci auguriamo che anche rispetto a questi due percorsi l'assessore regionale alla Funzione pubblica​, Bernadette Grasso, riesca a imprimere, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, la stessa positiva svolta".