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È in corso la mobilitazione dei lavoratori Dhl per la Conbipel di Cocconato d’Asti. L’assemblea sindacale presso il magazzino Dhl S.c. di Braiasse e il presidio davanti a Conbipel nella giornata di oggi, venerdì 23 maggio, fanno seguito all’incontro in Prefettura del 13 maggio per la gestione interna della logistica da parte di Arcadia, nuova proprietà di Conbipel (51% privata, 49% Invitalia), escludendo Dhl e sindacati, con lavoratori e lavoratrici in somministrazione.
Filt Cgil Piemonte e Uiltrasporti esprimono preoccupazioni concrete perché ad oggi ancora nessun accordo è stato raggiunto: “54 lavoratrici e lavoratori Dhl sono fermi, in ferie forzate o trasferiti a centinaia di km. Si teme l’abbandono della sede di Cocconato e una delocalizzazione delle attività. E’ un attacco al lavoro e al territorio”
Per i sindacati Arcadia agisce per il solo profitto, ignorando gli impegni ministeriali, gli investimenti di Dhl sul territorio, le prospettive occupazionali locali. “Anche Invitalia, parte pubblica, non può restare in silenzio – proseguono -: si parla di rilancio industriale ma si usano fondi pubblici per la cassa integrazione che coinvolge già oltre 100 dipendenti.
Precise le richieste di Filt Cgil e Uiltrasporti: risposte immediate e trasparenti, tutela dei posti di lavoro e continuità della logistica a Braiasse. La mobilitazione andrà avanti finché non ci saranno garanzie concrete per il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica Conbipel. Un nuovo confronto è previsto per il 27 maggio, quando la nuova proprietà di dovrà chiarire se intende siglare un accordo con Dhl per la continuità della logistica.