I dati sull'occupazione “svelano la realtà. Nei primi sei mesi del 2025, nel Lazio, la crescita è ferma e aumenta la precarietà. Solo il 15 per cento dei nuovi contratti è a tempo indeterminato”. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Natale Di Cola.

“Mentre la destra di Governo continua a raccontare il miracolo economico – prosegue Di Cola –, per le nuove generazioni e per le donne la situazione continua a essere critica con maggiore precarietà e part time. Una stagnazione economica su cui pesano le tante crisi di settore e le ristrutturazioni aziendali in corso a Roma e nel Lazio e l’incertezza dello scenario internazionale a causa dei conflitti e dei dazi. È su questa realtà che bisogna aprire il confronto e non rifugiarsi negli più zero virgola di occupazione. Un dato che parla a tutti, anche agli enti locali. Il Comune di Roma e la Regione Lazio devono fare la loro parte per un lavoro di qualità e per tutelare il potere d'acquisto dei salari”.

E proprio la situazione del lavoro sul territorio sarà uno dei temi al centro dei dibattiti della festa del tesseramento organizzata dalla Cgil di Roma e del Lazio e in programma questo pomeriggio, 25 settembre, e domani pomeriggio, giorno nel quale parteciperà all’evento anche Maurizio Landini. 

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