Colletiva logo CGIL logo
Colletiva logo CGIL logo

La protesta

Ancona, infortunio in Fincantieri. Domani 2 ore di sciopero in tutti i cantieri del gruppo

Foto: Marco Merlini
  • a
  • a
  • a

L'uomo è rimasto schiacciato sotto una lastra d'acciaio. Sindacati metalmeccanici e Rsu chiedono risorse per investire in formazione e responsabilità sociale delle imprese. "Il lavoro è un diritto"

Ad Ancona un lavoratore dipendente di Fincantieri in queste ore sta lottando per la vita in conseguenza di un gravissimo incidente sul lavoro determinato dallo schiacciamento sotto una lastra d’acciaio.
"Ancora un incidente, un infortunio gravissimo. La situazione degli infortuni sul lavoro nel nostro Paese è inaccettabile. E, a ogni incidente sul lavoro, si sprecano le parole", scrivono Fim, Fiom, Uilm in un comunicato.

"I sindacati metalmeccanici, le Rsu dei cantieri e i lavoratori tutti, dicono basta a una sequenza che vede susseguirsi all’infortunio, le lacrime e le giustificazioni. Ci vogliono risorse per investire in formazione, ci vuole responsabilità sociale delle imprese. Il lavoro è un diritto. La salvaguardia della vita e la salute dei lavoratori deve essere un dovere per lo Stato e le imprese.

La Rsu del cantiere ha immediatamente proclamato lo sciopero. Le istituzioni competenti determineranno dinamica e responsabilità. Il sindacato sente forte il dovere di tenere alta l’attenzione, e di rivendicare un drastico cambio dì approccio a questa autentica piaga. La cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere semplicemente millantata, deve diventare un patrimonio comune. E le imprese devono smettere di considerare le voci di spesa sulla sicurezza come un costo. Le risorse sulla salute e sicurezza sono risorse spese per la dignità del lavoro, per la dignità e il rispetto dei lavoratori. Un investimento per il futuro del nostro Paese. Anche Fincantieri deve imprimere un forte cambiamento di passo.

Nella giornata di domani, Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento sindacale unitario di Fincantieri proclamano due ore di sciopero a fine di ciascun turno di lavoro in tutti i cantieri e stabilimenti del gruppo".