È stato annunciato a Busto Arsizio un convegno internazionale dal titolo “Remigration Summit”, che si configura come un raduno di stampo dichiaratamente razzista, xenofobo e discriminatorio. Si tratta di un evento che promuove una visione aberrante della società, fondata sull’idea inaccettabile della deportazione di massa, e che rappresenta un attacco frontale ai diritti umani. È quanto si legge in un comunicato della Cgil Varese, che organizza due presidi antirazzisti a Busto Arsizio per le giornate del 16 maggio alle 18 in via Fratelli d’Italia e 17 maggio alle 15 in Piazza Garibaldi. 

“Ancora una volta – prosegue la segreteria del sindacato –, attraverso retoriche di antica memoria, si tenta di indirizzare le insicurezze sociali contro persone migranti, individuandole come capro espiatorio delle crisi in atto. Tra i partecipanti sono annunciati anche soggetti già banditi da altri Paesi europei per le loro posizioni estremiste. Contro questa propaganda dell’odio, le istituzioni, le associazioni, le organizzazioni sindacali e il tessuto democratico del territorio si sono mobilitati, limitando l’agibilità di questo appuntamento. È un primo risultato importante, ma non sufficiente”.

La CGIL di Varese sarà in piazza per ribadire che non c’è spazio per chi alimenta odio e discriminazione: “Costruiamo insieme un argine democratico contro ogni forma di odio”.