Irene ha 40 anni e vive in affitto con due figli e un compagno in una periferia di Roma. Il lavoro lo ha perso a seguito del Covid, dopo una cassa integrazione pagata a singhiozzo, e adesso cerca un’occupazione ma senza successo.

L’appartamento dove abita costa 650 euro di canone più le utenze, che però negli ultimi anni sono aumentate a dismisura. Così la famiglia ha accumulato un po’ di arretrati, con un contratto di locazione in scadenza e una casa nuova da cercare e pressoché impossibile da trovare a un prezzo accessibile.

“C’è solo il mio compagno che lavora e porta a casa un reddito – racconta Irene ai microfoni di Collettiva.it -, ma poiché è un autonomo siamo in grosse difficoltà, la situazione è complicata: non abbiamo garanzie offrire a un nuovo proprietario”.