Qualche giorno fa il ministero dell'Istruzione e del merito, come riportava stamane Repubblica, ha diffuso una nota contenente le istruzioni per l'affidamento di sponsorizzazioni negli istituti scolastici, avviando la fase consultiva.

“Si tratta di una misura che ammette la sconfitta dello Stato, delegando a privati la responsabilità di finanziare la scuola - dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi -, Il governo Meloni, assieme al ministro Valditara, sceglie ancora una volta che l'istruzione non è prioritaria, non degna di investimenti pubblici”.

Se si dovesse procedere su questa strada, gli effetti sarebbero di aumentare le diseguaglianze tra le scuole del Nord e quelle del Sud del Paese, tra i centri e le periferie.

“Siamo stanchi di vedere scuole abbandonate a sé stesse, ora ridotte ad elemosinare finanziamenti a filantropi occasionali. Serve una visione differente, in cui si operi una reale redistribuzione degli investimenti proprio partendo dalle zone più in difficoltà, quindi Mezzogiorno, aree interne e periferie - continua Notarnicola -. Un'ulteriore iniziativa del Ministro Valditara volta esclusivamente a distruggere il concetto di scuola pubblica, specie se abbinata all'autonomia differenziata, ormai prossima all'approvazione. Non possiamo permettercelo”, conclude.