Novi Ligure si mobilita per Gaza. “I Cuori di Gaza”: questo il titolo dell’incontro pubblico di domenica 31 agosto dalle ore 18 in Piazza delle Piane a Novi Ligure (Alessandria), dedicato al genocidio in atto.

Si terrà un momento di incontro e riflessione con interventi e testimonianze sulla situazione a Gaza e sulle iniziative di solidarietà attive in Italia. Interverranno tra gli altri il dottor Khader Tamimi (presidente della Comunità Palestinese in Lombardia) e i rappresentanti di Salaam - Ragazzi dell’Olivo Onlus e Sanitari per Gaza. In piazza saranno presenti stand informativi delle associazioni aderenti.

L’evento è patrocinato dal Comune di Novi Ligure ed è organizzato dall’Associazione Per non stare a guardare – Aps insieme alla Camera del Lavoro Cgil di Novi Ligure, Spi Cgil e Fp Cgil

Farà da cornice all’incontro la mostra itinerante “HeART of GAZA”: una raccolta di 40 disegni realizzati da bambine e bambini di Deir al-Balah (Gaza). Con l’iniziativa arrivano le emozioni, i traumi e le paure dei più piccoli che vivono o hanno vissuto, prima di incontrare le bombe israeliane, la crisi sociale, umanitaria e sanitaria della Striscia.

“Un momento aperto alla cittadinanza per ascoltare voci dirette, promuovere informazione corretta e rafforzare la cultura della pace e dei diritti”, dichiarano gli organizzatori. Sono 15 le associazioni e organizzazioni che costituiscono il comitato organizzatore “Novi for Gaza”. 

“I cuori di Gaza – spiegano gli organizzatori – è la prima iniziativa in provincia di Alessandria completamente apartitica che mette insieme ben 15 associazioni impegnate nel sociale e con progetti umanitari, per alleviare la terribile emergenza umanitaria in atto nella striscia di Gaza in attesa che la politica internazionale dimostri innanzitutto senso di umanità e quelle doti diplomatiche in grado di sostituirsi alle armi”.

“La situazione della popolazione civile palestinese nei territori occupati dall’Esercito Israeliano non è soltanto drammatica, è un vero e proprio genocidio in piena luce del sole. Non esistono parole diverse che non siano ipocrite per descriverla. La sistematica politica di fame di massa, l’uso spropositato della forza, il fuoco aperto sulle persone in coda per la distribuzione del cibo, l’assassinio premeditato di giornalisti e operatori sanitari descrive una serie di crimini contro l’umanità che la storia non potrà non giudicare e non condannare”.

La nota quindi prosegue: “Ciò che l’iniziativa di Novi si propone, oltre alla raccolta fondi di chi vorrà contribuire in favore dei progetti di ogni organizzazione e associazione presente in piazza, è sensibilizzare e informare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo in Palestina e ricreare così una vera cultura della pace. Si deve e si può cambiare – dunque – solo se si è in grado di dare solidarietà alla gente che soffre e che per questo ha bisogno”.