Un anno fa moriva Haka Gezim, operaio di 48 anni, che stava lavorando con una macchina taglia lamiere quando all'improvviso è partita una scheggia, che gli ha reciso l'aorta. E oggi, 31 luglio 2018, i suoi colleghi dell’Unicka e la sua famiglia hanno deciso di ricordarlo insieme prima in fabbrica e poi al cimitero. I lavoratori hanno voluto donare alla famiglia una targa in ricordo del loro compagno di lavoro scomparso lo scorso anno.

La Fiom di Padova ha consegnato alla moglie e alle figlie un assegno di 6 mila euro, denaro che i lavoratori metalmeccanici e delle altre categorie hanno raccolto in suo nome. La famiglia ha deciso di non assecondare assolutamente la trasformazione della causa in causa civile e con l’appoggio della Fiom è determinata ad andare fino in fondo per accertare le responsabilità della morte del loro congiunto. Gli avvocati della Fiom si sono impegnati a far riaprire la causa e procederanno in tal senso fino alla chiusura del processo.

Loris Scarpa, segretario della Fiom Cgil di Padova, ci tiene a sottolineare: “Il nostro è un gesto di solidarietà che purtroppo non restituisce Gezim all’affetto dei suoi cari, ma che vuole testimoniare l’impegno con cui tutti noi stiamo affrontando i problemi della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per non dimenticarne le conseguenze che portano morti, invalidi e malattie. La certezza è che porteremo avanti questa battaglia anche per le giovani figlie di Haka Gezim perché il futuro non è scritto, ma si costruisce tutti i giorni attraverso le nostre azioni”.