Circa 40 minatori nella notte tra il 26 e il 27 agosto hanno occupato la miniera di carbone di Nuraxi Figus, a Gonnesa, in provincia di Carbonia-Iglesias, asserragliandosi 400 metri sotto terra. Il loro obiettivo è ottenere il finanziamento del 'progetto integrato miniera-centrale-cattura stoccaggio dell'anidride carbonica' nel sottosuolo.

All'ingresso della miniera, riferiscono le agenzie di stampa, ci sono tre cumuli di carbone appena estratto per impedire l'accesso alle auto: in miniera si entra solo a piedi. L'occupazione arriva pochi giorni prima del vertice che si terrà al ministero dello Sviluppo economico per la vertenza Sulcis: venerdì prossimo, 31 agosto, la Regione insieme ai sindacati incontrerà il governo per Alcoa, Eurallumina, Portovesme e Carbosulcis.

Al governo i minatori chiedono una decisione definitiva sul finanziamento del progetto integrato, che varrebbe 200 milioni di euro. All'Enel, unico cliente della Carbosulcis per la centrale di Portovesme, di impegnarsi definitivamente nella produzione di energia per le aziende del Sulcis.