Dopo la settimana di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, organizzate con lo slogan “A scuola nessuno è straniero”, continua la mobilitazione per la riforma della cittadinanza.

Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale delle Nazioni unite per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i promotori della campagna “L’Italia sono anch’io”, di cui fa parte anche la Cgil, saranno in piazza in molte città italiane per ribadire ancora una volta l’urgenza della riforma. A Roma l’appuntamento è alle 16 in Piazza Montecitorio per un grande girotondo.

Dopo tante rassicurazioni di esponenti del governo, compreso il Presidente del consiglio, sulla volontà di far approvare la legge prima dello scioglimento delle Camere, non ci sono più scuse: il tempo è adesso!”, si legge in una nota congiunta diffusa la scorsa settimana. In piazza saranno presenti bambini e bambine di alcune scuole, accompagnati da insegnanti e genitori, e ci saranno alcuni dei musicisti che hanno sottoscritto l’appello promosso da artisti e scuole di musica per lo ius soli.

Tra le diverse iniziative sul territorio nazionale, da ricordare il sit in che si terrà a Palermo, alle 17 a piazza Verdi. A Torino, invece, un comitato di una cinquantina tra associazioni, singoli, Cgil Cisl Uil e alcuni partiti, ha effettuato un presidio permanente di 15 giorni – 24 ore su 24 - in Piazza Castello, raccogliendo in poche settimane oltre 4.000 firme a sostegno dell’approvazione immediata del testo. Oggi una delegazione del comitato torinese sarà ricevuta a Roma, in Senato, dal Presidente Piero Grasso.

Verrà inoltre nuovamente lanciato lo sciopero della fame a staffetta promosso dagli insegnanti nei giorni scorsi e a cui hanno aderito associazioni, politici e intellettuali, e rappresentanti di comunità di fede. Con l’hashtag #CittadinanzaSubito, #CittadinanzaOra, #SenatoRispondi saranno inoltre promosse azioni di pressione sui social. Previsto anche un invio coordinato di mail ai senatori da parte di tutte le organizzazioni promotrici e aderenti.

La campagna “L’Italia sono anch’io” è promossa da Acli, Arci, Asgi, Anolf, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cisl, Cnca, Comitato 1° Marzo, Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sindacato Emigranti Immigrati, Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Uil, Uisp.