Michele Preziusi, di 46 anni,  socio dipendente di una cantina cooperativa di Minervino Murge, in provincia di Bari, è morto ieri dopo essere entrato in un silos alto una quindicina di metri contenente mosto di uva appena versato nella cisterna. L'uomo sarebbe deceduto a causa delle esalazioni derivanti dal mosto. Con l'operaio c'era anche un compagno di lavoro, un cittadino rumeno di 24 anni, che è stato ricoverato  all'ospedale di Canosa. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanita' e della Sezione Investigazione Scientifica di Bari, per gli accertamenti e i rilievi di rispettiva competenza.