Nella giornata di ieri 29 luglio 2015 è sottoscritto un nuovo ed importante accordo tra il Comune di Genova, le organizzazioni sindacali e la società Esaote. "Il tutto accade dopo oltre un anno dalla presentazione del piano industriale Esaote (28 maggio 2014), ritenuto dal sindacato e dai lavoratori, inadatto ad affrontare i reali problemi presenti in azienda – si legge in un comunicato della Fiom di Genova –, e dopo oltre 180 ore di sciopero a sostegno della richiesta all’azienda della presentazione di un piano di rilancio".
"Piano che occorreva sviluppare in tempi ristretti visti i pessimi dati di bilancio spesso nascosti dal vecchio management per non affrontare la realtà (2012 meno 30 milioni di ordinativi sull’anno precedente, 2013 meno 27 milioni); finalmente si chiude una vertenza molto delicata per la città di Genova in cui alla fine e grazie alla testardaggine di chi vi ha creduto nessun lavoratore lascerà il proprio posto di lavoro, ed inoltre con una conferma produttiva sul territorio genovese, non scontata e garantita per ammissione della stessa azienda".
"Il vecchio piano industriale era un semplice piano di riorganizzazione che vedeva all’oggi senza una visione di prospettiva con un forte ricorso alla cassa integrazione straordinaria e risparmi sviluppati riducendo il personale e ridimensionando l’azienda. L’azienda cambiando il management ha cambiato sia l’approccio con il Sindacato sia alcuni importanti contenuti di quel Piano garantendo oggi la firma dell’accordo e il consolidamento di Esaote su Genova".
"Il piano prevede per Genova la riallocazione di Esaote presso Erzelli con un Centro di direzione generale e funzioni amministrative, Centro di eccellenza e sviluppo mondiale degli ecografi, Centro di eccellenza e sviluppo mondiale della risonanza magnetica, sede di Ebit società di software (proprietà Esaote) per la gestione di immagini, Centro gestionale di Global Service. L’accordo prevede inoltre la costruzione di un nuovo stabilimento nell’area di Multedo, operativo nel primo semestre del 2001, dove far confluire le attività di produzione e refurbishing risonanza magnetica e il Centro gestione e riparazioni ricambi ecografi e risonanza magnetica. La società investirà in queste operazioni 4,5 milioni oltre ai 23/25 milioni che l’azienda investe annualmente per la ricerca e lo sviluppo dei prodotti. Oggi possiamo dire che hanno vinto i lavoratori ed il lavoro, ha vinto la città di Genova ha vinto la capacità di confrontarsi sempre sul merito dei problemi".
Genova: Fiom, raggiunto l'accordo con Esaote
30 luglio 2015 • 00:00