Il dirigente del liceo scientifico 'G. Galilei' di San Donà ha inviato un esposto denuncia alla procura della Repubblica, contro un’insegnante che ha aderito allo sciopero degli scrutini.

"Il preside sostiene che lo sciopero, in base alle norme vigenti, è illegittimo. Gli sfugge, evidentemente, che non è lui, ma l’Autorità di garanzia sugli scioperi che si pronuncia sulla legittimità degli scioperi proclamati dai sindacati. E in questo caso, l’Autorità ha dichiarato legittimo lo sciopero. Ma è chiaro che il fine del dirigente è quello di intimidire altri insegnanti, che vogliono scioperare contro il disegno di legge del Governo, che è osteggiato da tutto il mondo della scuola". Così la Flc Cgil di Venezia, in un comunicato.

"Invitiamo, perciò, tutti gli insegnanti a non piegarsi di fronte a questa intimidazione e ad aderire allo sciopero, se ne condividono le ragioni, mentre il comportamento del dirigente sarà perseguito nelle sedi opportune. Ma questo, e altri casi simili, per fortuna rari, dimostrano che oggi più che mai è necessario battersi per difendere una scuola che insegni e pratichi la democrazia. Insieme a tutti quei dirigenti che non si sentono né padroni né sceriffi, ma funzionari della Repubblica, rispettosi dei diritti dei lavoratori, con i quali collaborano per garantire ai nostri studenti il diritto costituzionale a una formazione libera e di qualità. Per questo, la mobilitazione unitaria contro il ddl, che riduce la scuola a luogo di competizione e di sopraffazione reciproca, fra lavoratori e lavoratori, fra lavoratori e dirigenti, fra scuola e scuola, continuerà, anche se il provvedimento del Governo sarà approvato", continua la nota sindacale.