“È sempre più difficile esercitare la professione infermieristica in Italia. Ogni giorno le infermiere e gli infermieri che lavorano nel pubblico, e ancora di più quelli del settore privato, si trovano di fronte a condizioni lavorative insostenibili per la garanzia degli standard qualitativi dei servizi ai cittadini e, più in generale, della tenuta della sanità”. Queste le parole di Cecilia Taranto, segretaria nazionale della Fp Cgil, oggi (12 maggio) in occasione della Giornata internazionale dell'infermiere. 

“Tra tagli indiscriminati alle risorse destinate alla sanità, blocco dei contratti e del turnover, la mancanza di strumentazioni e attrezzature adeguate e il progressivo invecchiamento della platea delle infermiere e degli infermieri, si sta costruendo un sistema sanitario di giorno in giorno più scadente. Un sistema sanitario costretto a sacrificare sempre di più qualità delle cure ai pazienti e tutela della salute dei lavoratori stessi, richiedendo a questi ultimi un carico di lavoro crescente e una retribuzione progressivamente più bassa, con meno diritti e meno tutele, per far fronte alla carenza di fondi e di personale”, continua la dirigente sindacale. “Una carenza che, ad oggi ammonta a ben 60 mila unità circa, a fronte dei 270 mila degli infermieri occupati nel settore (più del 20% in meno), come avevamo già più volte denunciato”. 

“Gli infermieri sono la spina dorsale della maggior parte delle equipe sanitarie. Il loro contributo professionale è di importanza fondamentale per la tutela della salute dei cittadini del nostro paese perché copre l'intero spettro dell'assistenza sanitaria. Per questo sono indispensabili nuove assunzioni e un progressivo ringiovanimento della platea delle infermiere e degli infermieri impiegati, ad oggi con un'età media che si attesta intorno ai 50 anni. Se non si mettono in campo, però, azioni concrete che producano un reale ricambio generazionale, si interrompono circuiti sani e vitali del sistema, imprescindibili per la determinazione dei cambiamenti necessari per poter offrire migliori servizi ai cittadini. Ragione per cui siamo da sempre accanto a tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore sanitario”, conclude Cecilia Taranto.