“Le donne e gli uomini della Cgil Lombardia scelgono di non restare in silenzio, e di esprimere tutta la propria indignazione e il proprio sconcerto per la grave deriva che sta prendendo il confronto politico nelle sedi istituzionali e fuori, nello spazio virtuale e nel paese reale". E' quanto si legge nell'ordine del giorno approvato all’unanimità dal comitato direttivo della Cgil Lombardia riunito stamattina a Sesto San Giovanni.

"Il linguaggio improntato al più bieco sessismo - prosegue il sindacato - gli insulti, l’aggressione verbale e la violenza rivolta in modo particolare alla Presidente della Camera, ad alcune ministre e parlamentari, colpiscono e feriscono non solo chi ne è stata vittima, ma tutte le donne italiane, e con esse anche tutti quegli uomini che non si riconoscono nel modello sottoculturale che ha imperversato in Italia, e che oggi trova nuovo impulso nelle lucide provocazioni del Movimento 5 stelle e dei suoi irresponsabili leader".