La Cgil Funzione Pubblica di Bari ha denunciato il Comune per comportamento antisindacale con riferimento alla "unilaterale predisposizione, da parte del dirigente di ripartizione del personale, delle modalita' di articolazione dell'orario di lavoro e di servizio degli operatori degli asili nido comunali per l'anno scolastico 2015/2016, senza aver attivato le procedure di informazione e consultazione delle organizzazioni sindacali". Tale rimodulazione dell'orario, riferisce il Quotidiano di Bari dell'orario, riguarda le ore di lavoro che gli operatori non avrebbero potuto prestare a causa delle chiusure degli asili nei mesi di febbraio e marzo (per carnevale e per Pasqua) e che sarebbero stati "comandati a prestare - dice il sindacato - lavorando oltre le 36 ore settimanali contrattualmente previste". La Cigl chiede ora al Tribunale di Bari non soltanto di dichiarare antisindacale tale condotta, ma anche di "dichiarare improduttive di effetti le determinazioni assunte dal Comune".