Ha preso il via oggi, con il primo incontro tenuto nella sala Capranichetta dell'Hotel Nazionale, a Roma, la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle piccole e medie imprese metalmeccaniche aderenti a Unionmeccanica-Confapi. Il contratto vigente, sottoscritto dalla Fiom a luglio 2013, scadrà il prossimo 31 ottobre 2016. E' quanto si legge in una nota delle tute blu.

La volontà della Fiom, espressa già dall'Assemblea delle delegate e dei delegati delle aziende Unionmeccanica tenuta a Brescia lo scorso 20 luglio, è quella di realizzare in tempi brevi un rinnovo contrattuale che:

- garantisca diritti e tutele comuni a tutte le forme di lavoro;
- contrasti la precarietà e la disoccupazione;
- affermi la stabilità dell’occupazione e il diritto alla formazione;
- difenda ed incrementi il potere d’acquisto del salario di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici.

Un contratto nazionale che dovrà essere validato dal voto dei lavoratori e delle lavoratrici tramite referendum. Nei giorni scorsi la piattaforma contrattuale della Fiom è stata illustrata nelle assemblee nei luoghi di lavoro e sottoposta al referendum fra tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti che l'hanno approvata con oltre il 97% dei consensi.

Nell’incontro odierno la piattaforma Fiom è stata  presentata alla controparte, mentre Fim e Uilm hanno illustrato la loro piattaforma. Unionmeccanica ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali un proprio documento programmatico  sulla contrattazione con  il quale dichiara la sua disponibilità a recepire nel Ccnl l’accordo interconfederale in materia di rappresentanza  ed individua i temi prioritari in questo rinnovo contrattuale. È stato definito un calendario di incontri – 13, 19, 28 e 31 ottobre – nei quali affrontare i punti della piattaforma e verificare le condizioni per raggiungere una intesa, conclude la Fiom.