Il tour della campagna referendaria di Maurizio Landini domani, 15 maggio, fa tappa in Friuli-Venezia Giulia. La visita del segretario generale della Cgil che partecipa ad alcune assemblee di lavoratori arriva nelle stesse ore in cui Massimiliano Fedriga, presidente della Regione e della Conferenza delle Regioni, “seguendo il pessimo esempio dato qualche giorno fa del presidente del Senato, si è espresso a favore dell’astensione dal voto sui referendum dell’8 e 9 giugno”. A denunciare le posizioni di Fedriga è il segretario generale della Cgil FVG, Michele Piga.

“Fedriga sbaglia due volte: la prima perché l’invito a disertare le urne è un incoraggiamento a quella che è già una piaga come l’astensionismo, la seconda perché, in quanto governatore, Fedriga rappresenta tutti i cittadini del Friuli-Venezia Giulia, mentre le sue parole appaiono dettate soltanto da logiche opportunistiche e di parte”, scrive in una nota il segretario della Cgil. “A preoccupare doppiamente è che tutto questo avviene in un clima di inquietante oscuramento sulla campagna referendaria (denunciato in questi giorni anche alla commissione di vigilanza Rai), che nega ai cittadini doverose occasioni di informazione su temi che li riguardano direttamente come lavoro e cittadinanza”.
“La Cgil – conclude Piga – continuerà a impegnarsi strenuamente per sostenere le ragioni dei referendum, senza lasciare nulla d’intentato per raggiungere l’obiettivo del quorum, che tanto spaventa chi governa questo Paese e questa Regione”.

Nel pomeriggio del 15 maggio Landini a Bologna

Il tardo pomeriggio di domani per Landini proseguirà a Bologna dove si terrà, in Piazza Santo Stefano, a partire dalle 18.30, il comizio del segretario generale della Cgil, che parlerà con, tra gli altri, Riccardo Magi, segretario di +Europa; Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil Bologna; Deepika Salhan, co-presidente del comitato nazionale del Referendum Cittadinanza e presidentessa di Dalla Parte Giusta Della Storia, oltre ai portavoce dei comitati territoriali e tanti altri, nell’ambito della campagna referendaria su Lavoro e Cittadinanza.

Leggi anche