“Martedì 27 maggio alle 14.00 saremo in presidio davanti al Consiglio regionale del Veneto per chiedere a tutte le forze politiche di garantire piena informazione e visibilità ai referendum, che oggi rischiano di passare sotto silenzio”, è quanto scrivono in un comunicato la Cgil Veneto e Venezia.

Come sindacato denunciano con preoccupazione il totale disinteresse istituzionale verso un appuntamento fondamentale per la democrazia. “A poche settimane dal voto, i cittadini e le cittadine del Veneto non sono adeguatamente informati sul contenuto, sul significato e sugli impatti positivi che lavoratrici e lavoratori e cittadine e cittadini otterranno votando 5 sì – proseguono -.

Non si tratta solamente di una mancanza di comunicazione: è una grave carenza democratica. La Regione ha il dovere istituzionale di promuovere l’informazione e garantire che tutte e tutti possano esprimersi in modo consapevole. Invece, finora, assistiamo a un silenzio preoccupante”.

La Cgil Veneto e la Cgil Venezia chiedono al Consiglio regionale e alla Giunta di attivarsi immediatamente per promuovere una campagna capillare di informazione pubblica e per assicurare pari dignità e visibilità a tutte le consultazioni previste: “il diritto di voto non è solo un dovere civico, è un diritto che va tutelato e garantito con strumenti adeguati.

Invitiamo cittadine, cittadini, associazioni e realtà democratiche a unirsi a noi nel presidio di martedì. Perché senza informazione non c’è partecipazione. E senza partecipazione non c’è democrazia”.