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Giorni intensi, giorni di campagna referendaria a tappeto, strada per strada, mercato per mercato, assemblea per assemblea. La macchina organizzativa si declina, sui territori, tentando di rompere il silenzio che ancora regna sui grandi mezzi di comunicazione, cercando di informare le persone sul voto dell’8 e 9 giugno e spiegare qual è l’obiettivo dei cinque quesiti. È trascorso così anche l’ultimo fine settimana, una due giorni che ha visto un po’ ovunque i comitati, con la Cgil in prima linea, mobilitarsi per distribuire centinaia di migliaia di volantini e cercare di raggiungere i tanti che non sanno ancora niente della consultazione su lavoro e cittadinanza.
È successo anche a Sermoneta, in provincia di Latina, dove nella mattinata di domenica scorsa, 11 maggio, il mercato settimanale del comune è diventato luogo di incontro per il comitato referendario di zona che, con l’aiuto e l’impegno preziosi della Flai, la federazione Cgil che difende i lavoratori dell’agroindustria e con la sua ape dei diritti che sta girando il Lazio, ha distribuito flyer, parlato con la gente, allargato il perimetro della consapevolezza rispetto all’appuntamento referendario. L’iniziativa riconferma l'attenzione del sindacato ai territori, la consapevolezza che questa partita si gioca sui luoghi più frequentati dei nostri comuni, dove si possono creare momenti non solo di campagna ma anche, e soprattutto, di confronto con la popolazione.
Massafra, Cgil Frosinone Latina: “Gravi le dichiarazioni per l’astensione”
Il programma della giornata a Sermoneta è proseguito poi al Bar Old Times dove si è svolta un’iniziativa alla quale ha partecipato il segretario generale della Cgil Latina Frosinone, Giuseppe Massafra, che ha cercato di spiegare il contenuto e l’obiettivo dei cinque quesiti e ha definito “molto gravi le dichiarazioni di questi giorni”, quelle, per intenderci, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, capofila del partito dell’astensione. All’incontro, promosso dal Circolo del Partito Democratico di Sermoneta, hanno preso la parola anche il segretario dei democratici, Matteo Manni, Valeria Campagna, vice segretaria regionale del Pd e Stefano Vanzini, segretario provinciale dei Giovani Democratici.