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L’assemblea con i lavoratori è convocata per oggi (martedì 1° luglio), ma la decisione sembra proprio irrevocabile. Lo storico Salumificio Franchi (fondato nel 1924) di Borgosesia (Vercelli) ha annunciato la chiusura della produzione, con il conseguente licenziamento dei 21 addetti.
A motivare la decisione, ha spiegato l’azienda ai sindacati nell’incontro che si è tenuto il 28 giugno presso la sede territoriale di Confindustria, sono gli alti e non più sostenibili costi di gestione dello stabilimento. I licenziamenti toccherebbero solo parte produttiva, mentre le aree amministrativa e commerciale non verrebbero coinvolte.
Appena l’anno scorso il salumificio aveva festeggiato il centenario, essendo stato fondato il 17 gennaio 1924 a Grignasco (Novara). Nel 1964 l’impianto era stato spostato a Borgosesia, mentre nel 1977 aveva visto un grande ampliamento. Negli anni Duemila, infine, erano state introdotte strumentazioni innovative e robotizzate.
Flai Cgil: “Notizia arrivata all’improvviso”
“Non ce lo aspettavamo proprio, le motivazioni addotte per questa decisione sono gli alti costi di gestione dello stabilimento”, ha spiegato alla stampa territoriale la segretaria generale Flai Cgil Vercelli Valsesia Barbara Grazioli: “Siamo all'inizio del procedimento, ancora non sappiamo quale sarà il futuro dell'azienda, ma i licenziamenti riguarderanno la produzione”.
La segretaria generale così conclude: “È una notizia arrivata all’improvviso. Ora dobbiamo usare ogni giorno utile per trovare alternative concrete e riflettere su quanti lavoratori hanno la possibilità di agganciare la pensione e quanti invece dovranno essere ricollocati in altre aziende. Apriremo diversi tavoli e valuteremo tutte le iniziative”.