Generali continua a contestare lo scarso rendimento ai suoi produttori, ma poi di fronte alle contestazioni della Fisac fa marcia indietro. Dopo la sentenza del Tribunale di Taranto e le successive transazioni che hanno annullato i provvedimenti disciplinari avviati dal colosso di Mogliano Veneto anche a Lecce, il dipartimento giuridico della Fisac Cgil salentina continua a vincere i propri ricorsi anche in Abruzzo e Campania.

Le vittorie

Maurizio Miggiano, segretario generale della Fisac Cgil Lecce, e Paola Boccardo, responsabile del dipartimento giuridico

Il lavoro del dipartimento giuridico, che opera sotto la supervisione della dirigente nazionale della Fisac Paola Boccardo, continua a provocare dunque una serie di “dietrofront” di Generali, che ha avviato diversi procedimenti disciplinari fino a promuovere giudizi davanti al Giudice del Lavoro, che però non hanno sortito l’esito sperato, ossia far dichiarare legittime quelle sanzioni per scarso rendimento. Il segretario generale della Fisac Cgil Lecce, Maurizio Miggiano, esprime grande soddisfazione per le vittorie centrate ai danni di Generali, “l’unica compagnia nel panorama assicurativo a licenziare i dipendenti per scarsa resa produttiva. Sono ormai maturi i tempi, alla luce delle evidenze emerse sul piano giuridico e dell’avvio della fase di rinnovo del Contratto collettivo Ania, per trattare e meglio esplicitare il paragrafo dei doveri dei produttori, coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente sulla vendita e distribuzione dei prodotti assicurativi”, dice.

Il convegno

Su questi temi, la Fisac Cgil Lecce, in collaborazione con la Camera Civile Salentina e con il centro studi Domenico Napoletano, è già al lavoro per organizzare un convegno per dibattere, in contraddittorio con le aziende che intenderanno partecipare, sul tema della vendita di prodotti finanziari e assicurativi strettamente collegato a quello delle “pressioni commerciali” e nei casi più estremi ai licenziamenti per scarso rendimento. “Sono temi importanti su cui si gioca il futuro del settore e che si intrecciano con il rispetto della dignità di lavoratrici e lavoratori delle assicurazioni e del credito, con la tutela della clientela e del territorio, con i principi di etica e di responsabilità sociale di impresa degli intermediari finanziari”, spiega Miggiano. “La logica del profitto non si può anteporre al rispetto della libertà e della responsabilità del “venditore” di decidere cosa proporre e vendere al cliente, tenendo conto delle esigenze del cliente stesso e della normativa vigente in materia di vendita e distribuzione di prodotti finanziari e assicurativi”.

Il dipartimento giuridico

È stato istituito presso la Fisac Cgil Lecce dal 2018, con lo scopo di dotare la struttura di uno strumento volto non solo alla tutela individuale di lavoratrici e lavoratori dei comparti bancario, assicurativo ed esattoriale, ma anche allo scopo di supportare e potenziare l’attività negoziale del sindacato attraverso le acquisizioni ottenute in sede giudiziaria, in tutti i casi di violazione di diritti, quando la via conciliativa e della contrattazione interna diventa impraticabile per indisponibilità e scarsa lungimiranza delle aziende. In questi sette anni sono state molteplici le questioni allo studio del dipartimento: dall’operazione di reintegro di circa 180 lavoratori (sulla piazza di Lecce) esternalizzati dalla Banca Mps in Fruendo, alle contestazioni disciplinari nei confronti dei dipendenti nelle diverse aziende della categoria, fino all’annosa questione dei produttori di Generali destinatari, non di rado, di sanzioni per scarso rendimento.