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Un “Albero delle vite cadute” in ricordo delle 87 vittime sul lavoro in Campania del 2025. L’iniziativa è della Fillea Cgil, il sindacato del settore delle costruzioni che oggi ha acceso le luci dell’albero nella sede di via Toledo a Napoli. L’albero ripropone in miniatura un’area cantiere con vari ponteggi, gru ed escavatori. In ogni pallina c’è il nome di una vittima sul lavoro e tanti caschetti appesi, assieme ai cartelloni sulle misure antinfortunistiche.
“Riconfermiamo con questa iniziativa – ha detto il segretario generale della Fillea Campania, Vincenzo Maio – il nostro impegno quotidiano per la diffusione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel mese di luglio scorso abbiamo prodotto quattro cartoon sugli incidenti maggiormente ricorrenti: caduta dall’alto, elettrocuzione, asfissia, ambienti confinati. In questo orribile anno che ci lasciamo alle spalle, il settore delle costruzioni, assieme a quelli dell’agricoltura e della logistica, rappresenta quello con maggiore incidenza infortunistica”.
“Abbiamo voluto rappresentare l’Albero delle vite cadute – ha concluso Maio – con un ponteggio, simbolo della casistica maggiormente ricorrente nelle morti sul lavoro. La caduta dall’alto, infatti, è in cima a tutte le statistiche infortunistiche”.

























