“L’incontro di domani, 29 gennaio, sarà il banco di prova per verificare la coerenza dei comportamenti politici della ministra Azzolina rispetto agli impegni sottoscritti con l'intesa del 1° ottobre e il verbale di conciliazione del dicembre scorso. Ci aspettiamo un cronoprogramma che metta nero su bianco le date per avviare il confronto su: abilitazioni, rinnovo del ccnl, mobilità e concorso riservato per facenti funzione dsga”. A dichiararlo in una nota, alla vigilia della convocazione al Miur, è la Federazione lavoratori della conoscenza Cgil.

All’incontro, spiega la Flc, “porteremo le richieste che migliaia di lavoratori precari ci hanno consegnato nelle tante assemblee fatte sin dal mese di ottobre in giro per l'Italia, a partire dalla necessità di assumere un impegno chiaro e puntuale sui percorsi abilitanti a regime, che secondo l’Intesa avrebbero già dovuto essere inseriti in un disegno di legge collegato alla legge di bilancio”.

“Rispetto ai contenuti dei bandi di concorso ci aspettiamo l'opportunità di un confronto di merito, nel quale si tenga conto delle nostre richieste, come quella di un’adeguata valorizzazione dell’esperienza. Riteniamo giusto pubblicare la banca dati dei quesiti, cosa che avviene in tantissimi concorsi pubblici e che, in questo caso, è tanto più cogente visto che il personale coinvolto nella procedura è costituito in larga parte da insegnanti con molti anni di servizio, che si trovano quindi in una fase della propria vita carica di responsabilità familiari e lavorative. I percorsi formativi di abilitazione e la stabilizzazione – conclude – non possono essere una corsa ad ostacoli”.