“L’accordo da poco siglato con Casalasco, la prima filiera italiana per la produzione e trasformazione di pomodoro, è un successo che premia il nostro impegno, ci permette di sciogliere parte dei nodi sui quali da anni ci stavamo confrontando e offre risposte importanti a lavoratrici e lavoratori”. Lo dichiara Silvia Spera, segretaria nazionale della Flai Cgil con delega all’Agricoltura, commentando il rinnovo del contratto integrativo di gruppo valido per il quadriennio 2025-2028, sottoscritto lo scorso 3 luglio tra Fai, Flai e Uila e la società Casalasco Spa.

"L’intesa a cui si è arrivati ci fa raggiungere, al contempo, tre obiettivi che ci eravamo prefissati – prosegue Spera –. Il primo è un importante riconoscimento economico, un salario aggiuntivo fisso che avvicina le buste paga percepite da tutti i lavoratori a quelle previste dal contratto dell’industria alimentare. Inoltre, l’accordo riconosce, a fronte della flessibilità richiesta, riposi aggiuntivi per i lavoratori interessati. Il secondo è un importante ampliamento delle tutele, riconoscendo permessi e sostegni ai genitori, ed ore aggiuntive per congedi e visite specialistiche”.

“Infine – chiosa la segretaria nazionale Flai – il terzo risultato importante è il rafforzamento delle relazioni di sito, che prevede meccanismi di confronto con le Rsu per migliorare le condizioni di lavoro e dare risposte su vari fronti, come sulla ‘questione caldo’, anche per ottemperare al Protocollo quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro firmato da governo e parti sociali pochi giorni fa. Ora la parola passa ai lavoratori”.