Resta alta la preoccupazione di Cgil, Cisl e Uil della Sicilia per gli annunciati tagli dei treni e le riduzioni dei servizi di attraversamento dello stretto di Messina. L’argomento è stato al centro oggi di un’audizione in Commissione trasporti dell’Ars, disertata da Rfi e alla quale ha preso parte anche il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, che si è conclusa senza alcuna novità, tant’è che i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti, Spanò, Benigno e Falanga hanno confermato lo sciopero dei trasporti regionali del 25 marzo.

I sindacati hanno ribadito la loro contrarietà all’ipotesi di dismissione dei servizi “che - hanno detto - nega un diritto costituzionale come quello alla mobilità e annulla la continuità territoriale. Le risposte circolate in questi giorni da parte del Governo e di Fsi, in gran parte negative e contraddittorie e la mancanza al tavolo di oggi da parte di Rfi – sostengono Cgil, Cisl e Uil- non fanno altro che allarmare ancora di più e determinano la necessità di mantenere alta la mobilitazione”. I sindacati hanno sollecitato “un ruolo attivo e determinato da parte del Governo Regionale nei confronti di quello nazionale e dell’azienda Fsu per un confronto di merito che faccia revocare con atti e non con semplici comunicati le decisioni già assunte”..