Una grande Assemblea nazionale sotto lo slogan “Più reddito, più diritti” per chiedere al governo risposte concrete per pensionati e lavoratori in tema di pensioni, sanità, fisco e non autosufficienza. L’hanno tenuta i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, oggi 13 giugno presso l’Auditorium del Massimo a Roma, approvando una piattaforma unitaria.

Tanti gli interventi che si sono succeduti sul palco, tutti rivolti a sottolineare la necessità di azioni urgenti per risolvere le criticità riguardanti la condizione di vita di molti pensionati e pensionate. “Il governo dimostri attenzione per chi vive situazioni di difficoltà e ascolti le richieste che abbiamo avanzato su sanità, previdenza, fisco e non autosufficienza per realizzare le riforme che questo Paese attende da anni”: è quanto hanno dichiarato i tre segretari generali Spi, Fnp e Uilp, Ivan Pedretti, Emilio Didonè e Carmelo Barbagallo.

“È necessario riconoscere pensioni adeguate e che non perdano valore nel corso del tempo, intervenire sul fisco per renderlo più equo per pensionati e lavoratori affrontando anche il tema delle detrazioni, e sul sistema previdenziale per dare garanzie a giovani e donne, garantire la flessibilità nell'accesso e il riconoscimento del lavoro di cura. Tra le altre priorità - hanno dichiarato - quella di incrementare le risorse per la non autosufficienza, e l’intervento sulla sanità, per la quale risulta di fondamentale importanza attuare una riforma che garantisca un sistema universale ed efficiente per tutto il Paese”. “I bisogni dei nostri pensionati e delle nostre pensionate – hanno concluso Spi, Fnp e Uilp – devono diventare priorità nelle scelte del governo, per questo continueremo la nostra iniziativa”.

"Il governo è un po' sordo, per cui proveremo ad alzare la voce, in particolar modo per rivendicare un sistema sanitario universale e uguale per tutto il Paese, cosa che invece sta rischiando di indebolirsi e stanno aumentando le forme di privatizzazione. Vorremmo un fisco più equo e la quattordicesima per le pensioni più basse. Vorremmo che fosse finanziata la legge sulla non autosufficienza: visto che la legge l'abbiamo conquistata, ora va sostenuta. Per cui bisogna che il governo stanzi finanziamenti significativi a sostegno della sanità, della non autosufficienza e del fisco".

Così il segretario generale dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti, in occasione dell'assemblea nazionale unitaria dei sindacati dei pensionati "Più reddito, più diritti. Vogliamo essere ascoltati". I tavoli con il governo occorre che "concludano delle intese, è necessario essere ascoltati e condividere le scelte", insiste Pedretti.